Basato su Elite da Tropa, libro dell'antropologo Luiz Eduardo Soares e degli ufficiali del BOPE André Batista e Rodrigo Pimental, il film racconta la storia di alcuni membri del battaglione delle forze speciali di Rio de Janeiro e muove forti critiche ai consumatori di droga, considerati artefici della crescita del traffico di stupefacenti e della violenza nelle favelas che ne consegue.
Nel periodo precedente la visita di Papa Giovanni Paolo II a Rio nel 1997, il capitano del BOPE Roberto Nascimento, visto l'imminente arrivo di un figlio, decide di abbandonare la leadership del battaglione. Prima di dedicarsi alla famiglia è suo compito trovare un degno sostituto che sappia mantenere ai massimi livelli una squadra nata per non fallire mai. I candidati sono le reclute Matias e Neto, amici di vecchia data e onesti cittadini al corrente della corruzione della polizia brasiliana da cui cercano costantemente di tenersi a distanza sebbene ne facessero entrambi parte in passato. Dopo l'iniziale ed estremamente faticoso addestramento, atto però ad escludere i corrotti, le reclute vengono iniziati alle tecniche di azione nelle favelas dove il capitano Nascimento osserverà i due sul campo.
Il protagonista del lungometraggio è Wagner Moura , noto attore di serie televisive brasiliane come Sexo Frágil , A Lua Me Disse , Paraíso Tropical ed il moderno Narcos , dove interpreta nientemeno che il noto trafficante colombiano Pablo Escobar. Sul grande schermo Moura ha interpretato la storia di uno dei più grandi truffatori brasiliani, Marcelo Nascimento Rocha, nel film-biografia VIPs (2010); lo abbiamo, inoltre, visto da poco interpretare una piccola parte in Elysium (2013) e recitare nell'ultimo film del regista Stephen Daldry , Trash (2014) , già autore di Billy Elliot (2000) , The Hours (2002) , The Reader (2008) e Molto forte, incredibilmente vicino (2011). Le due reclute Matias e Neto sono invece interpretate dagli attori André Ramiro e Caio Junqueira .
A tre anni dal successo di questa pellicola, vincitrice del'Orso d'Oro per il miglior film al Festival di Berlino 2008, il regista gira il sequel Tropa de elite 2 - Il nemico ora è un altro , che vede nuovamente coinvolti il colonnello Roberto Nascimento ed il nuovo capitano André Matias. Durante
l'assalto al carcere Bangu I, evidente richiamo al massacro nella prigione di Carandiru avvenuta nel 1992, un intervento errato ordinato dal colonnello per sedare una rivolta interna porta alla rimozione dell'incarico; l'uomo viene in seguito assegnato ad una postazione di intelligence governativa, mentre a Matias viene riservata la degradazione a semplice poliziotto. Costretto dietro ad una scrivania, Nascimento viene a conoscenza di una vasta rete di corruzione che coinvolge non solo la polizia, ma anche i vertici della politica cittadina, da cui lui stesso riceve ordini. L'alto senso del dovere, anima del BOPE, lo porterà a dover prendere delle decisioni rischiose non solo per se stesso ma anche per le persone a lui più care: tra questi il figlio Rafael, ormai cresciuto e collaboratore del nuovo padre acquisito Diogo Fraga (Irandhir Santos), attivista politico con tendenze opposte a Nascimento, che si dimostrerà però essere un tassello essenziale per la lotta alla corruzione della città.
I due film per voi recensiti sono solo un piccolo esempio dei problemi dello stato Sudamericano, il quinto più popoloso al mondo, e sono stati girati come soluzione alternativa ad un documentario che il regista non ha potuto completare in quanto non è riuscito a trovare poliziotti che accettassero di parlare onestamente dei fatti descritti nel libro di Luiz Eduardo Soares.
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