"Tutto è possibile. Perfino Gatsby è possibile." e anche sul grande schermo è stato fattibile riprodurre quello che T.S. Eliot (1888 - 1965) aveva definito "il primo passo in avanti fatto dalla narrativa americana dopo Henry James". Scritto dallo statunitense Francis Scott Fitzgerald (1896-1940), il romanzo The Great Gatsby fu pubblicato per la prima volta nel 1925 e già nel 1926 il film fu distribuito dalla Paramount Pictures nei cinema americani, a cui seguirono altre tre trasposizioni nel 1949, 1974 ed infine nel 2013.
L'ultima versione cinematografica in ordine di tempo è stata diretta dal regista australiano Baz Luhrmann autore di tre altri successi come: Australia (2008) con Nicole Kidman e Hugh Jackman; Moulin Rouge! (2001) sempre con la Kidman al fianco, però, questa volta di Ewan McGregor; Romeo + Giulietta di William Shakespeare (1996) interpretato da Claire Danes e Leonardo DiCaprio. Il vero successo di Luhrmann, però, è stato il matrimonio con Catherine Martin, scenografa e costumista dei film del marito, la quale ha vinto quattro Premi Oscar e numerosi altri riconoscimenti.
In Il grande Gatsby (2013), la trama rimane piuttosto rispettosa del romanzo ed è la storia, raccontata in prima persona, di un agente di borsa di nome Nick Carraway che si trasferisce nell'estate del 1922 sulla costa settentrionale di Long Island, New York. Il vicino di casa di Nick è il misterioso miliardario Jay Gatsby il quale organizza ogni fine settimana dei grandiosi party aperti a tutta la città. I due divengono presto amici e confidenti e si scopre che il motivo delle feste è attirare una donna di cui Gatsby è innamorato: Daisy è la cugina di Nick e risiede sulla riva opposta della casa del miliardario e Jay tenterà di conquistare la fiducia e la stima del vicino per arrivare a lei.
I protagonisti principali di questa pellicola sono: il cinque volte nominato agli Oscar Leonardo DiCaprio che si trova sempre a suo agio nel ruolo di miliardario organizzatore di feste come nell'ultimo film di Martin Scorsese, The Wolf of Wall Street (2013) ; Tobey Maguire , l'autostoppista di Paura e delirio a Las Vegas (1998) e Peter Parker nella trilogia del regista Sam Raimi di Spider-Man (2002- 2004-2007); l'attrice inglese Carey Mulligan, che ha debuttato sul grande schermo con Orgoglio e pregiudizio (2005) e che negli ultimi anni abbiamo visto in Wall Street - Il denaro non dorme mai (2010), Drive (2011), A proposito di Davis (2013).
Concludendo, la sceneggiatura ed i costumi sono il vero punto di forza dell'ultimo lavoro di Luhrmann, rievocano in chiave moderna una storia ormai vecchia quasi 90 anni che, forse, nessun altro avrebbe saputo rinvigorire così bene.
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